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associazione di volontariato sociale onlus e attività complementari alla protezione civile
iscritta al n° 1013 del registro del volontariato, sezione servizi sociali, presso la regione lazio

 

CLOWN & JOY THERAPY ENTRANO IN SIRIA PER LA GIOIA DEI BAMBINI


 

E' appena tornato in Italia dalla Siria Italo Cassa (in arte Capitan Gioia), presidente della Scuola di Pace e operatore di Joy Therapy nelle situazioni del mondo in cui i bambini soffrono le conseguenze di guerre o di catastrofi naturali.

La Joy Therapy, o “Terapia della Gioia”, è una sintesi tra i principi della clown therapy, le attività ludiche, il percorso dell'artista, l'arte di strada e del clown, e le attività di solidarietà, in una visione di pace e armonia della natura e dell'umanità.

L'ultima Missione di Italo Cassa per la Scuola di Pace è effettuata insieme ai volontari dell'associazione Time4Life International con cui si sta portando avanti insieme il progetto “Con tutto il cuore con i bambini della Siria” per il sostegno a distanza e il gemellaggio tra le scuole italiane e quelle in Siria.

Scopo della Missione è la consegna di aiuti e materiale didattico raccolti presso le scuole, le lettere e le cartoline con i messaggi di Pace inviati dai bambini italiani ai bambini siriani, e la realizzazione di performance artistiche per portare un momento di gioia, e disegnare un sorriso sui volti di bambini che vivono in una situazione di terrore, oppure di una pseudo “normalità” di convivenza forzata e alienata con la brutalità della guerra.

Questa in Siria è per Italo la sua terza missione per i bambini siriani, la prima attuata a Dicembre 2012 con un viaggio via terra con il joybus/camper dell'associazione, dall'Italia fino alla Turchia e alla Siria in aiuto ai bambini delle scuole per rifugiati e a quelli del campo Atma in Siria. Per questa missione ha ricevuto anche una lettera di encomio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.(www.lascuoladipace.org/contuttoilcuoreconibambinidellasiria/lettera_presidenza_repubblica.jpg)

Il primo obiettivo ludico è quello di rappresentare la favola “La principessa Lucia e il pesciolino rosso” presso le scuole di Huraitan vicino Aleppo. La favola, scritta da Italo Cassa e illustrata da Manuela Trimboli, è stata scritta su di uno stile vicino a quello delle “Mille e una notte” e narra di una principessa (Lucia o Nour che in arabo vuol dire Luce) che si perde in una terra dove c'è solo guerra e distruzione. Lucia non pensa solo a far ritorno a casa ma vuole aiutare i bambini e la popolazione ad uscire dalla guerra e ritrovare la pace. Incontrerà nel suo viaggio tanti animali parlanti tra cui il leone Hani che l'accompagnerà dal pesciolino rosso... (guarda la favola su youtube http://youtu.be/Iq-YG_ecX5U)

Italo Cassa ha portato con se un valigione rosso con dentro le illustrazioni incollate sui cartoni, i teli colorati, una tunica anch'essa molto colorata e con in testa un turbante, e poi... i burattini rappresentanti i personaggi che hanno divertito i bambini, e poi dopo la rappresentazione… tutta festa a base di coriandoli e palloncini a forma di cuore...

Il secondo giorno invece l'intervento è alla tendopoli di Bab Al Salam subito dentro il territorio siriano venendo dalla Turchia.

La situazione in questo grande campo con 10.000 profughi è quanto mai difficile con persone che sono li anche da più di 2 anni. I bambini sono stimati nel numero di 3.000 anche se non esiste un censimento ufficiale. Solo negli ultimi giorni ci sono stati 3 decessi di bambini morti per il freddo.

Una situazione a dir poco difficile con questi bambini che vagano tutto il giorno per il campo arrangiandosi a giocare con quello che si ha... o più semplicemente non facendo nulla.

Quando Italo Cassa comincia a gonfiare i palloncini a forma di cuore la situazione è abbastanza tranquilla e l'unica paura è solo che possano scoppiare, perché i palloncini non fanno male ma il ricordo delle bombe incute timore ad ogni scoppio, anche quello di un innocente palloncino. Dopo un po' però si diffonde il passaparola che c'è un simpatico signore che sta donando palloncini ai bambini... cominciano ad arrivare bambini da tutto il campo... Italo, con l'aiuto di Ismail e degli altri volontari, cerca di continuare a gonfiare palloncini, ma ad un certo punto la pressione dei bambini è così forte che è costretto a riparare nel container ambulatorio.

La distribuzione dei palloncini continua ancora dandoli senza gonfiarli, e ci sono mille mani, di bambini e di mamme, che li chiedono animosamente, manco fosse pane, un dolce o un alimento di cui non si può fare a meno... Poi però bisogna smettere anche questa forma di distribuzione perché i bambini cominciano a battere forte sulle pareti del container. Solo il dottor Ali riesce a fermarli ma non è il caso di continuare...

A questo punto seguiamo il Dottor Ali, Elisa Fangareggi (presidente di Time4Life International) e gli altri volontari dentro la tendopoli. Italo ha lasciato i palloncini rimanenti dentro il container ma tutti i bambini continuano a chiedergli: “balluuun, balluuun” e la notizia si è sparsa per cui dietro di lui c'è una scia di bambini come quella di una cometa...

Entriamo in una tenda dove si trova una bambina che ieri i volontari hanno dovuto rasare a zero perché era infestata dai pidocchi. C'è bisogno di consolarla, di fargli capire che è stato necessario...

Dopo un lungo giro dentro il campo facciamo ritorno al container di T4L dov'è l'ambulatorio del dottor Ali. Dalla sua borsa Italo tira fuori il naso rosso e gli occhialoni, che per un clown dottore sono come la sua carta d'identità, e ne fa dono al dottor Ali che oltre ad essere un bravo medico ha anche una grande comunicatività con i bambini del campo. Ali viene battezzato clown e diventa così “Doctor Clown Ali” da ora operativo in Siria al Campo di Bab Al Salam. I bambini gradiscono e il gioco continua con un palloncino a forma di cuore.

Dopo questa esperienza si torna in Turchia non senza difficoltà burocratiche perché è stata imposta una regola doganale che non si può rientrare dalla Siria se non dopo che siano passati 3 giorni... Riusciamo per questa volta a farcela ma la prossima volta bisognerà avere un timbro che ci autorizzi.
Elisa chiama il MAF, il nostro Ministero degli Esteri, ma la prima risposta è un po' pilatesca.
Italo Cassa cerca di darsi da fare per ottenere un incontro con la Ministro Emma Bonino che ci dovrebbe ricevere la prossima settimana.

Vincerà l'amore o la burocrazia? Lo sapremo prossimamente...

Info: La Scuola di Pace:www.lascuoladipace.org Time4Life: www.time4life.it

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in collaborazione con

guarda l'album della missione in Siria

 

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