Buone pratiche di cittadinanza
L’esperienza della Scuola Di Donato all'Esquilino

La scuola Di Donato si trova nel cuore del rione Esquilino e l’esperienza nasce proprio dalla ricchezza delle tante culture presenti nella scuola e dall’apertura della scuola al quartiere.
Complessivamente sono iscritti quest’anno circa 900 alunni, di questi la metà sono alunni con genitori che provengono da 45 paesi diversi del mondo. Tuttavia l’85% di questi alunni sono nati a Roma, non sono né italiani né non italiani e, semplicemente, ci aiutano tutti i giorni a vedere le cose da altri punti di vista.
Non esistono quindi nella nostra scuola bambini stranieri e bambini italiani. Esistono bambini. Bambini con diversi colori della pelle, con genitori che parlano lingue diverse e che portano a scuola usanze e costumi diversi quando organizziamo le feste scolastiche o le cene tra genitori.
I nostri figli fanno amicizia con tutti i bambini, spesso di altre classi, e li possono frequentare dopo la scuola in palestra, in cortile, nelle stanze dei seminterrati che i genitori hanno recuperato e che ora gestiscono tutti i pomeriggi a turno e volontariamente.
Quest’anno sono attivi mini-basket, danza classica e moderna, calcetto, teatro, laboratori di manipolazione e di pittura, ed anche danze popolari e basket per adulti, e sono in programma dentro la scuola mostre interattive, spettacoli di teatro, di danza, di tamburi, di giocoleria, di trampolieri e saltimbanchi, ed inoltre laboratori per adulti, spazi di incontro, feste e cene.
Quando è necessario ripararsi dal freddo o dalla pioggia i nostri figli possono rimanere a scuola e giocare insieme ai genitori nella “ludoteca del mondo” aperta e gestita dai genitori.
Quando poi arriva il momento della festa di compleanno c’è la stanza delle feste e questo è di grande felicità per i bambini e di aiuto e semplicità per i genitori.
Noi genitori abbiamo costruito man mano una piccola comunità di riferimento proprio intorno al tempo che passiamo insieme per offrire ai nostri figli una scuola più bella. Due volte al mese convochiamo un incontro che chiamiamo assemblea. Per noi genitori è il momento delle cose pratiche da fare per tenere in ordine gli spazi ma è anche il momento per scambiarci opinioni, per progettare insieme, per dividersi i compiti.
I presidi e i docenti hanno stimolato nella nostra scuola l’impegno dei genitori ed hanno saputo metterli dalla parte della scuola e questo permette di fare bellissime attività extrascolastiche ed è di sostegno anche alle stesse attività scolastiche della scuola. Nella nostra scuola i genitori sono parte attiva della scuola e si sentono responsabili del funzionamento delle attività per tutti e della cura dell’edificio scolastico.
Siamo molto contenti di questa possibilità che la scuola pubblica ci offre e di aver trovato uno spazio così speciale proprio nel rione Esquilino, così povero di spazi per i bambini.
Il cortile della nostra scuola è diventato dopo l’orario scolastico una delle piazze dei bambini del rione, il luogo del gioco insieme dove stare sereni in uno spazio protetto ed attrezzato. La palestra ed i seminterrati della scuola sono diventate un centro di attività ludiche ed artistiche per i bambini ma anche un centro di attività culturali e del tempo libero (con i figli) per noi genitori.
Se tutto quello che avevamo sognato è diventato in soli due anni una realtà questo lo dobbiamo anche alle istituzioni che, con i loro modi ed i loro tempi, hanno saputo sostenere il nostro sogno. E proprio con il Municipio I Centro Storico e l’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Roma è stato aperto di recente presso la scuola Di Donato Il Polo Intermundia, centro educativo interculturale, luogo di incontro, di conoscenza, di scambio per le scuole e le famiglie del municipio.
Siamo convinti che i nostri figli stanno vivendo esperienze significative ed importanti, quelle che tutti i genitori cercano per preparare i propri figli a diventare grandi e ad essere pronti ad affrontare il cammino della vita. Ma siamo anche convinti che queste esperienze nascono dall’esempio che diamo, dal fatto che noi adulti genitori stiamo vivendo una esperienza straordinaria accanto ai nostri figli.
Vogliamo infine invitare altri adulti e altri genitori, di altre scuole e di altri rioni, ad avere fiducia nel cambiamento e vogliamo dare un po’ di energia per muoversi e migliorare la propria scuola e convincerla ad aprirsi ed osare di più.
Il segreto del successo è farlo insieme: insieme agli altri bambini ed insieme agli altri adulti, insieme agli insegnanti ed insieme ai presidi, insieme alle istituzioni ed insieme anche a chi all’inizio non sembrava crederci ed aspettava una spinta, una nota, un invito.

Associazione Genitori Scuola Di Donato

 

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